Il livello di alfabetizzazione in Italia è generalmente basso rispetto ad altri paesi sviluppati. Diversi studi e sondaggi evidenziano che molti italiani hanno difficoltà a comprendere concetti finanziari di base come inflazione, interesse composto, diversificazione. La situazione è problematica non solo tra le fasce di popolazione più anziane ma anche tra i giovani, che dovrebbero sviluppare competenze per affrontare sfide economiche sempre più complesse.
Le cause principali del basso livello di alfabetizzazione in Italia sono:
a) Carenza di educazione finanziaria nel sistema scolastico.
b) Cultura e tradizioni legate ad una avversione al rischio e al grande interesse verso il settore immobiliare.
c) Mancanza di accesso ad informazioni chiare e comprensibili su temi finanziari.
Iniziative utili per incrementare l’alfabetizzazione in Italia possono essere:
1. Introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole.
2. Avviare campagne di sensibilizzazione e formazione per adulti.
3. Creare le condizioni affinché banche ed istituzioni finanziarie si impegnino a promuovere una comunicazione chiara e semplice.
4. Creare programmi di micro-finanza che forniscano un supporto pratico alle piccole e medie imprese (PMI) e agli aspiranti imprenditori su temi finanziari come la gestione della cassa, il credito e la fiscalità.
5. Utilizzare i social media e le piattaforme digitali affinché anche le istituzioni pubbliche diffondano nozioni di base su risparmio, investimenti e gestione del credito in modo diretto e informale.
6. Incentivare strumenti e App per la gestione finanziaria, integrate con un linguaggio semplificato per renderle accessibili e di facile utilizzo anche per chi ha meno familiarità con la tecnologia.
ECCO 5 MOTIVI PER APPLICARE UNA DISCIPLINA FINANZIARIA SIA IN FAMIGLIA CHE IN AZIENDA.