L’ ANNO CHE VERRA’: 2021.

A dicembre siamo soliti tirare un bilancio dell’anno appena trascorso e programmare – per l’anno che verrà – nuovi obiettivi da raggiungere (in ogni ambito) e tappe intermedie da percorrere.

Il 2020 è stato un anno incomparabile che – molto probabilmente – ha segnato uno spartiacque tra vecchio e nuovo modo di concepire la vita, costringendoci a rivedere le nostre priorità ed i nostri piani sotto una luce differente.

Con l’avvento della globalizzazione il mondo è diventato sempre più complesso e l’anno appena trascorso ha contribuito a renderlo ancor più complesso. Nella giungla in cui viviamo ogni passo da percorrere, ogni decisione da prendere ci induce a riflettere per non commettere errori che possono peggiorare il nostro status quo.

Nell’ ambito finanziario, ad esempio, il “fai da te” non è per niente una scelta prudente, come anche l’adesione alle accattivanti “proposte commerciali” avanzate quotidianamente da banche, società finanziarie e compagnie di assicurazioni non sempre si rivela un buon affare.

L’anno che verrà sarà finalmente l’anno della CONSAPEVOLEZZA FINANZIARIA. Saranno operate cioè scelte consapevoli grazie all’affiancamento di una figura professionale “indipendente” (senza alcun legame con la società/prodotto) che informi adeguatamente l’Utente/Cliente sui vantaggi e svantaggi di ciascun prodotto o servizio che intende utilizzare (o che già utilizza), consigliandone il più efficiente sul mercato ed a costi notevolmente più ridotti (o negoziandone le attuali condizioni contrattuali). La garanzia di indipendenza è data dal fatto che tale intervento è remunerato “A PARCELLA”, cioè un onorario che il Cliente riconosce al Professionista per la Consulenza prestata nel suo esclusivo interesse.