La diffusione del coronavirus, che ha avuto origine a Wuhan (Cina), potrebbe causare un rallentamento dell’economia cinese e mondiale.
In dodici città cinesi è in atto la più grande quarantena nella storia umana con oltre 50 milioni di persone alle quali è preclusa ogni possibilità di spostamento al di fuori della provincia commerciale ed industriale di Hubei.
La Cina è il più grande produttore manifatturiero al mondo nonché il principale importatore mondiale di petrolio greggio. Un calo della domanda da parte dei consumatori cinesi potrebbe creare seri problemi a quei paesi che esportano in Cina.
La chiusura delle fabbriche cinesi ha altresì interrotto la fornitura di ricambi alle aziende di tutto il pianeta – operanti nel settore auto e dell’elettronica – che dipendono dalla Cina.
Soltanto una marcata riduzione dei contagi potrebbe scongiurare pesanti ripercussioni sulle economie di tutto il mondo.